Nasco professionalmente nell’industria della creatività pubblicitaria (Publicis, Saatchi&Saatchi, J.W.Thompson), ma dopo vent’annni di professione per clienti multinazionali (tra i quali: Kraft, Nestlé, Coca-Cola, Heineken, Pfizer, Mazda Motors) la curiosità mi porta ad esplorare il mondo della crescita e dell’evoluzione personale e così divento prima Professional Counselor e poi Counselor Organizzativo, passando per l’esplorazione di tecniche sistemiche (Costellazioni Familiari e Organizzative) e transpersonali (discipline di mindfullness) e lavorando come counselor, facilitatore e formatore per clienti come Leonardo, ELI Lilly, Sanofi, TIM.

Guardandomi indietro riconosco che le mie migliori decisioni non sono state prese solo con il buon senso ma anche con una buona dose di istinto, “pancia” e intuito. E quelle che mi hanno portato più valore sono state proprio quelle ispirate dalla mia intuizione: come quella mattina in cui sono entrato nel mio ufficio in Oréal da junior brand manager, mi sono guardato intorno, ho preso le mie cose e ne sono uscito per non tornarvi mai più o quando - alla soglia dei miei quarant’anni - sono salito d’impulso nell’ ufficio del personale della J.W.Thompson per prendermi un anno sabbatico.

Così nel 2019 ho iniziato la mia ricerca sulle Tecnologie dell’Intuizione (pubblicando il mio primo libro con Guerini), coltivando una passione sempre più profonda per questa nostra dimensione profonda che può aiutarci a fare della nostra vita e dei nostri progetti le nostre piccole “opere d’arte”: autentiche, ispirate, ispiranti, significative dal punto di vista esistenziale.

Ecco perché oggi mi dedico all’allenamento della dimensione intuitiva di individui, gruppi e organizzazioni. Perché - nella mia personale esperienza - ho capito che è dal nostro intuito (come migliore alleato della nostra “ragione”) che nascono le nostre mgliori decisioni.